giovedì 13 febbraio 2014

La compagna di passeggiate - Il ritorno

La compagna di passeggiate è tornata dall'Australia, e al posto di farci la consueta semestrale passeggiata per la campagna trevigiana, entriamo in un bar avvolto dai libri, e ci prendiamo un chai. Questo per indicare che in due anni le persone cambiano assai, e non solo perchè adesso hanno gli occhiali nuovi e i capelli sfumati. Ci sormontiamo in continuazione, allora decidiamo di parlare una alla volta, a turni stabiliti. Fuori è arrivato il sole, e allora camminiamo, e diamo indicazioni sbagliate ad una signora che cerca una piazza che io penso sia quella della frutta e invece non lo è. La compagna di passeggiate accarezza tutti i cani che incontra, e mi confessa che dall'altra parte del mondo la chiamano Saint Francis. Entriamo in un negozio di carabattole, perchè lei cerca un cestino per il bagno, di cui ignoro ancora l'utilizzo. Io vorrei una cornice a cascata (non trovo un'espressione che spieghi meglio l'effetto che ho in testa), ma alla fine compro lo scotch per incartare un regalo che mi mette allegria, e otto candele perchè questa sera m'illumino di meno.

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