martedì 11 febbraio 2014

A-metà

A-metà ha una meta ben precisa: non concludere mai nulla di ciò che comincia. Sostiene che concludere sia un po' come morire, quindi è meglio fare le cose a-metà. Ecco perchè lava metà dei suoi denti a casa, e metà al lavoro. Talvolta ci dividiamo lo specchio, lei con lo spazzolino e io con la crema idratante. Ridacchiamo come due adolescenti, per poi ricomporci velocemente uscendo in corridoio. A-metà ritiene che vivere in una casa senza divano sia più divertente, perchè così ha sempre un ottimo pretesto per sfogliare i migliori cataloghi di arredamento. In mensa lascia a-metà il pranzo, perchè impacchetta il resto per la cena. Abita a-metà strada tra tre città, ma questo è un puro caso e si sente soffocare. Ammette di impegnarsi un po' a-metà ultimamente, e questa è l'ammissione più difficile che si possa fare. Io non credo di aver mai osato tanto. 

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