mercoledì 30 maggio 2012

Le mie tre misssss

Ho trascorso quattro splendidi giorni con tre donne e tre uomini, ma quelle che voglio raccontarvi sono naturalmente le tre donne, in rigoroso ordine alfabetico.
MISSSSS AMUCHINA: Misssss Amuchina gira sempre con l’amuchina in borsa e sa calcolare ad occhio la quantità di germi che affollano una stanza in un determinato momento. Misssss Amuchina ha le caramelline alla menta se hai un calo di zuccheri e la crema idratante se sei disidratata. Ti saluta con un pizzicotto sul sedere e si lava i capelli più spesso di me. Misssss Amuchina si nutre esclusivamente di carne e ti sa improvvisare uno stomp al Sunday roast. Siccome, come dicono anche i Negramaro, Londra brucia, si è tatuata un ferro da stiro rosso sul petto. Misssss Amuchina chatta sempre in maiuscolo. Ha fatto un sacco di viaggi interessanti e adora mangiare le banane a casa della sua ex collega.         
MISSSSS MANINALLINSù: Miss Maninallinsù gira sempre con la manina all’insù, perché dice di essere una ballerina, e che quella è una posizione naturale per una ballerina. Noi glielo lasciamo dire, perché ci fa tanta tenerezza! Miss Maninallinsù crede fermamente nella risoluzione creativa dei conflitti, e ha oggettive difficoltà ad incastrare la borsa nel trolley. Si lava i capelli più spesso di me e dice che la mia matita per gli occhi sembra mangiata da un cane. Ha gli occhiali a punta e si veste sempre alla moda, ed è anche l’ultima tappa di una caccia al tesoro per bambini.  Miss Maninallinsù è riuscita nella sua prima battuta in lingua inglese, e le abbiamo fatto un applauso per incoraggiarla. Miss Maninallinsù di nutre solo di verdure e perdipiù non beve birra, e questo in Inghilterra può essere un problema.
MISSSSS TANTEOPZIONI: Miss TanteOpzioni gira sempre con tantissime opzioni da proporti, e sono sempre talmente tante che non sai mai quale scegliere. Inizia un discorso e non lo finisce, inizia una cosa e la finisce con un’altra. Miss TanteOpzioni a qualsiasi ora del giorno è perfettamente truccata, vestita e profumata e ovviamente si lava i capelli più spesso di me. Ti chiede sempre se vuoi vivere questa o quella esperienza, e tu ti senti un sacco coccolata. Miss TanteOpzioni si nutre sia di carne che di verdure, e beve tutta la birra che c’è. Il suo sistema fonico non prevede più la presenza della t, sostituita da una raffinatissima tci. Passa le giornate a domare ragazzi delle babygang e chiacchera così tanto che la prima parola italiana imparata dal suo ragazzo è basta.     

giovedì 24 maggio 2012

Quel genio di Pif

Mtv sta trasmettendo le repliche del testimone di Pif, e io non me ne perdo una. Anche se ormai le so tutte a memoria. Ma a me le cose trite e ritrite fanno sentire coccolata, quindi sono le mie preferite! Pif è bruttino, sfigatello e pigro all’inverosimile, ma mi piace. La cameretta che fa da sfondo ai suoi monologhi è triste, e l’idea di questo tipo che se ne va in giro con una telecamerina che ogni tanto gira su di sé per fare qualche smorfia è ancora più triste. Ma mi piace un sacco lo stesso. Sarà per la sua innata dote di macinare genialate senza nemmeno accorgersene. Sarà per l’umiltà e l’ironia che lo rendono così diverso dagli altri. Sarà perché rappresenta uno sguardo apparentemente normale su un mondo che normale non è. E tutto questo me lo rende molto famigliare. E' una di quelle persone che mi sembra di conoscere da una vita. Se potessi fare un programma in tv, lo farei così, con lo stesso tono, e le stesse stupidissime smorfie.

mercoledì 23 maggio 2012

Il sessantenne coi rayban

Il sessantenne coi rayban arriva tutti i giorni con il furgone bianco a ritirare gli scatoloni. Con il suo fedele transpallet fa più giri, e ad ogni giro cambia espressione. E’ alto e secco, e tiene anche i baffi bianchi. Il sessantenne coi rayban ha condiviso con me tutte e quattro le stagioni, e credo di essere ormai per lui un libro aperto.
Ad ottobre mi guardava di striscio incuriosito.
A novembre mi salutava con un timido sorriso.
A dicembre mi chiedeva intenerito se avevo freddo.
A gennaio esclamava: ‘Già la tintarella!’
A febbraio mi ha offerto un caffè alla macchinetta.
A marzo faceva lo slalom divertito
Ad aprile mi augurava buone vacanze
A maggio mi ha chiesto come mi chiamo.
Io invece del sessantenne con i rayban ho capito solo che è un patito dei rayban e che ne ha uno per ogni stagione. Per il resto, i suoi occhi sono per me un enorme mistero.     

martedì 22 maggio 2012

L'adorabile L.

L. ha cinquant’anni, e insieme ne abbiamo passate tante. C’era quando da piccola piangevo capricciosa, e io c’ero quando le cadevano lacrime silenziose. C’era quando le raccontavo le mie paranoie adolescenziali e io c’ero quando mi raccontava le sue paranoie sui figli adolescenti. Io ero a Parigi a divertirmi quando lei si è sposata, ma se mi sposerò voglio che lei ci sia. Lei è una di quelle persone che ti prendono quando sei alta un metro, e non ti mollano più. Che ti fanno arrabbiare perché il loro parere per te conta troppo, e sentirti contrariata proprio non riesci a sopportarlo. Lei non conosce gelosia, ama tutti allo stesso modo, è una specie di creatura divina. E poi ha qualcosa che invidio molto alle tipe così: ha una spinta innata al cambiamento. L’ignoto la affascina talmente tanto che è capace di cambiare montatura degli occhiali una volta all’anno, o di stravolgere la tappezzeria della casa a tempi di record, o di civettare con un tipo del call center trent’anni più giovane.  

domenica 20 maggio 2012

Il diabolico XY

XY lo vedo quasi tutti i giorni. Questa è una di quelle persone che più mi ha messo alla prova ultimamente. Nove anni, crede che nel giardino ci siano dei velociraptor pronti a rapirci. Quando giochiamo all’impiccato scrive sempre V_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ R e mi lancia la sfida. E’ talmente orgoglioso della sua parola che io decido di non indovinarla, e finisco puntualmente impiccata. L'altro giorno si è avvicinato a me con un sasso appuntito e ha fatto finta di tagliarmi le vene. Io l'ho implorato che ero troppo giovane per morire e lui mi risposto: “Agli assassini non interessa l’età delle vittime”. In un’ora di gioco, lui riunisce sette compagnetti in tenuta blu e organizza nell’ordine:
·        Un attacco nucleare
·        Un varietà televisivo
·        Il rogo della vecia
·        La battaglia di Lepanto
·        La caccia all’oro nel Kentucky
Quando non vuole fare i compiti sposta tutto, canta a squarciagola e si nasconde sotto i tavoli. Lo sgrido, minaccio la nota, chiamo la mamma, lo mando fuori dalla classe, gli faccio saltare la ricreazione. Acqua fresca. Fino a quando comincio ad ignorarlo. Continua il suo show per una buona mezz’ora, e poi finalmente si siede. Ecco, XY è una di quelle persone che traboccano di personalità, creatività e autorevolezza. L’unico modo per tenerle a bada è non tenerle a bada. Ti puoi confrontare, puoi imparare a conoscerle, ma non puoi incasellarle come vorresti tanto.
Cosa tira fuori di te: la pazienza che pensavi di non avere, l’herpes sulle labbra.