domenica 14 ottobre 2012

I miei amici seduti

I miei amici seduti erano ancora più belli del solito, ma non so dirvi il perchè. La parrucchiera si è seduta sulla sedia da avvocato, l'avvocato su quella da parrucchiera. Il pesce rosso è stato costretto ad accettarne una mignon, e selvatic man, costretto, ha scelto quella che guardava il mappamondo lontana da tutti. La foderatrice di divani ha voluto una sedia in legno, e la mamma con il tacco di legno si è fiondata sul divano. La seconda mamma con il tacco ha optato per quella al centro, e l'amica con le sopracciglia corrucciate ha scelto quella in periferia. La non ancora mamma con le all star a pois si è lanciata senza indugio sul water con la tavoletta giù e la mia amica con la manina all'insù si è avvolta nel telo grigio e ha fatto l'ennesimo lavoretto. La bambina del Nesquik ha fortemente voluto lo sgabello verde e anche il latte oltre al Nesquik. La mia amica socievole si è sdraiata sulla scala, perchè comoda non vuole mai stare. Il suggeritore di Altan ha sposato sorridente la sedia con le ruote. Poi c'è la categoria degli sportivi, che hanno optato per una tavola con la palla sotto o la cyclette anni Ottanta. I ciucciatori di dita altrui non hanno avuto dubbi: seduti sulle gambe di tutti, a ciclo continuo. Io, ubriacata dalle possibilità, ho dovuto provarle tutte per trovare la mia. Che era quella più complicata, ovviamente.   

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