giovedì 27 settembre 2012

Il cavaliere perso

Il cavaliere perso non è quello nano e in doppiopetto che non sa più dove sbattere la testa, e nemmeno quello errante che gira per la Spagna tutto orgoglioso con la sua donzella in testa. IL cavaliere perso è un tipo di Pordenone che un giorno ha abbandonato la sua donna e lei, da quel momento, ha cominciato a farsi un frico dopo l'altro per dimenticare. La gente le diceva che il suo frico era buonissimo, altro che il cavaliere perso! E allora lei ha deciso di aprire una trattoria di legno con le tovaglie a quadretti rossi e bianchi, dove il profumo del frico seduce anche i più indifferenti. Ma in tutte le storie vere, c'è sempre qualcosa che non mi piace: la trattoria si chiama Il cavaliere perso. Perchè dedicare ad un uomo ingrato il simbolo della tua rinascita? Il mio happy ending sarebbe stato diverso. 

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