Le persone tristi sono prive di
fantasia, senso dell’umorismo ed elasticità mentale. Le persone a volte tristi,
invece, sono quelle che in una mattina di settembre si svegliano male. Fanno
colazione da sole, i biscotti sono finiti, leggono mail brutte e ricevono
telefonate ancora più brutte. Il campanello suona e loro sono in pigiama. La
lavatrice ha colorato tutto di rosso e le formiche hanno invaso il terrazzo.
Fuori non c’è un filo di sole e avrebbero tanta voglia di farsi coccolare. Le
persone a volte tristi lo sono solo a volte perché fanno di tutto per scacciare
via la tristezza. Chiamano con il telefono fisso l’amica ancora più triste, e
parlano con lei di capelli e di conoscenti metal. Sentono nell’ordine l’amica
matta, la ex collega, la compagna di scuola storica. Si comprano il classicone
dell’anno –Il Don Chisciotte- perché si sono ripromesse di leggerne uno all’anno,
perché hanno fatto un voto alla letteratura. Prendono la bici e vanno a
prendere il caffè da quella tipa che aveva detto loro: ‘Quando passi per di
qua, vieni a prenderti il caffè’. Siate cauti con le persone a volte tristi: a
volte prendono tutto sul serio.
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