martedì 19 giugno 2012

I consigli di Elasti, e i miei

Elasti è la donna che tutte le donne dovrebbero essere a quarant’anni: elastica. Cambia spesso idea, si mette sempre in discussione, ha le sue brave fragilità, non ha paura di mostrarle agli altri ed è curiosa al limite dello stalking. Perennemente vogliosa di dare e ricevere, Elasti ha stilato l’elenco dei consigli che le hanno cambiato la vita. Ecco i miei: ‘Usi il corsivetto e giustifichi il testo’ disse la mia prof che si prese in carico la mia tesi. ‘Stendi le mutande sul filo più interno e le lenzuola su quello più esterno’ sbottò mia nonna in un’improvvisata lezione di bonton. Un’amica malefica mi intimò: ‘Tieni lo sguardo anche quando non ce la fai’ e l’uomo che regala libri mi infilò tra i tergicristalli la scritta ‘Te xi secca magna’. Mia madre mi diceva sempre ‘Aspetta il matrimonio’ e un’amica molto saggia ‘Non aspettare il secondo appuntamento’. Un uomo selvatico mi consigliò: ‘Impara a dare del lei a chi non conosci’ e la mia insegnante di scuola guida mi ripeteva: ‘In curva tieni il motore leggermente in tiro’. Per le foto di famiglia lo zio urlava: ‘Ridi un po’ di meno!’ e una persona molto arrabbiata con me mi urlò: ‘Metti il blocco alla tastiera, perché non ho nessuna voglia di ascoltare le tue stupidissime conversazioni con le tue amiche’. Il tantra di mio padre è sempre stato: ‘Date ‘na sistemada’ e il mio medico di base mi ripete sempre: ‘Non metterti in testa di fare il medico’.

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