martedì 24 luglio 2012

La donna d'altri tempi


La donna d’altri tempi e io, nel suo minuscolo cucinino
     Posso darti una mano?
     Non chiedere, fai! 
Oh, ok. Ti taglio i cetrioli. Mi passi il pelapatate? 
Non serve, usa il coltello.
Oh, ok. Non ho mai visto un coltello così, è proprio strano!
Non è vero, non è strano. Sei tu che sei strana.
Ma non ti devi offendere, ho detto che è strano, non brutto!
Bah
La donna d’altri tempi potrei chiamarla anche la donna senza paura, perché risponde così non solo a me, che non faccio paura neanche ad un cetriolo, ma a chiunque passi sotto il suo strano, stranissimo coltello.

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