venerdì 13 luglio 2012

La versione di Barney

La versione di Barney è parziale, come tutte le versioni. Vedi solo il suo punto di vista, e pensi che tutti gli altri tutto sommato non servano. Il libro è diviso in tre macro-capitoli, ognuno dedicato ad una sua moglie. Tre povere donne, che hanno avuto la disgrazia di innamorarsi di quel tizio maledetto. Quella che mi piace di più è naturalmente Miriam, che è di gran lunga la più amata delle tre. Lui si mangia le mani per averle dato centinaia di motivi per lasciarlo, e questo è davvero struggente. Sono talmente presa dalla curiosità di capire fino in fondo i meccanismi demenziali del suo maschio cervello, che non voglio sentire nessuno controbattere. E’ un personaggio con più difetti che pregi, ma è il mio personaggio, e nessuno deve smontarmelo, e confutarmelo. Voglio la versione di Barney, angolata ed esagerata, non le altre. Voglio una parte, non il tutto.

E questo vale per parecchie cose della mia vita.

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